Un ambiente caldo ed accogliente al punto giusto

Quando l’inverno si affaccia nella nostra quotidianità, cresce la voglia di stare al calduccio: ma come possiamo fare per godere del massimo comfort tra le mura di casa nostra?

Creare un ambiente confortevole in cui vivere

Ogni inverno, come ormai da parecchi anni a questa parte, si ripresenta l’esigenza di contenere i consumi di energia e si moltiplicano i consigli utili per il riscaldamento, gli appelli alla maggior efficienza e all’adozione di abitudini più virtuose. Ad esasperare una situazione già di per sé non così facile, è ovviamente il contesto internazionale incerto che si è venuto a creare a causa della guerra in Ucraina.

Eppure, molto spesso ci ricordiamo che – al netto di tante altre considerazioni – il benessere in un ambiente abitativo non è associabile alla disponibilità (infinita) di energia, bensì, piuttosto ad una costruzione che crei un piacevole equilibrio termico. Dove non si avvertono fenomeni fastidiosi – come, per esempio, le correnti d’aria date dalla convezione – è proprio la struttura dell’abitazione a comportarsi in maniera ottimale anche se confrontata con i rigori dell’inverno. Se un’abitazione non offrisse buone prestazioni termiche contro la stagione fredda, nemmeno un consumo esagerato di energia potrebbe aiutarci a sentirci meglio al suo interno. La soluzione, insomma, è come sempre da individuare in un insieme di comportamenti virtuosi e di soluzioni all’avanguardia (in termini di riscaldamento e di isolamento).

Soluzioni per ridurre i consumi

In concomitanza con la stagione fredda, in quasi tutti i supermercati fanno capolino gli immancabili prodotti per affrontare l’inverno e i suoi rigori. I salsicciotti per contrastare gli spifferi, o ancora, i pannelli sottili di polistirolo rivestito in alluminio per riflettere il calore del termosifone diventano di colpo gli alleati per tagliare le bollette e sentirsi bene tra le mura di casa. In realtà, però, al netto di stufette elettriche e di tante altre amenità che si possono trovare tra gli scaffali, le soluzioni per cercare di contenere i consumi e godere di un buon comfort abitativo sono ben più complesse da attuare. In tanti casi, la semplice sostituzione delle finestre non porta neppure con sé chissà quali benefici in termini di taglio in bolletta.

Il problema si fa ancor più di difficile soluzione quando si vive in condomini, dove per esempio gli interventi per isolare le facciate non possono essere messi in atto individualmente. E così, pensare a delle contro-pareti di cartongesso con della lana minerale è spesso l’unico modo per aumentare il comfort abitativo e ridurre un po’ la bolletta (oltre allo spazio abitativo a disposizione). Una soluzione che si può ovviamente realizzare anche per le superfici orizzontali, nella forma del controsoffitto, il quale spesso contribuisce pure a ridurre il volume dell’ambiente da riscaldare (e a ridimensionare un po’ la problematica dei moti convettivi).

È tutta una questione di efficienza?

Questa panoramica dedicata ad alcuni consigli per riuscire a vivere in maniera più piacevole la casa si conclude cercando di dare una risposta al quesito qui sopra. Di principio, non si può fare a meno di ritenere che un consumo smodato e irrazionale di energia, sia un problema al quale individuare una soluzione. Eppure, una semplice riduzione della quantità di gas, gasolio, legna, elettricità o di qualunque altro vettore energetico usato per scaldare un’abitazione deve essere accompagnata da altre misure. L’imperativo, in questo senso, è ricreare un equilibrio nell’ambiente che permetta di sentirsi a proprio agio.

Di conseguenza, il miglioramento di pareti, soffitti e serramenti – dal punto di vista delle loro prestazioni termiche – è sicuramente propedeutico a dare un taglio al consumo di energia. Non dimentichiamoci, però, che in alcune costruzioni questo obiettivo non è così facilmente raggiungibile, soprattutto, se queste misure di efficientamento energetico comportassero controindicazioni a livello igrometrico. Per questo motivo, raggiungere un punto di equilibrio tra efficienza, buone prestazioni, traspirabilità e comfort abitativo è un esercizio tanto complicato…