Migliori Tavolini da Salotto in Vetro

I Migliori Tavolini da Salotto in Vetro selezionati dalla nostra redazione per qualità dei materiali, stile d’arredo, prezzo, forma e solidità.

Fiam Charlotte

Il designer Prospero Rasulo dona un tocco di classe alla collezione Fiam con la creazione di un pezzo ispirato interamente al classicismo del Made in Italy. Il tavolino Charlotte si presenta decisamente caratteristico nello stile: un connubio di originalità e dolcezza. La linea morbida si accompagna a una sinuosità decisa e definita che lascia intravedere forme e carattere di un oggetto di design che ben si abbina a diversi tipi di arredamento.

Si tratta di un tavolino basso con piano d’appoggio in vetro curvato e, su specifica richiesta del cliente, è disponibile anche un vetro curvato acidato di minore spessore da collocare sotto. La peculiarità di Charlotte è la possibilità di scegliere anche l’opzione extralight per entrambi i vetri. La struttura è un unico blocco di vetro trasparente, finemente lavorato che appare con due onde ai lati. Mentre la finitura del piano d’appoggio è esclusivamente in vetro acidato.

Si presenta elegante e adatto ad ambienti classici ma, se ben abbinato, va bene anche in case minimal-chic e moderne. Pratico e funzionale negli uffici, anche come semplice tavolino d’appoggio per le riviste o le bevande. Secondo la nostra opinione, il materiale e la lavorazione dello stesso, presuppongono una buona durata nel tempo.

Tonin Casa Alaric

Per chi gradisce portare in casa un complemento d’arredo moderno e innovativo, Tonin Casa propone il pezzo di design firmato Andrea Lucatello. Un tavolino, Alaric, che riteniamo non passi inosservato nel panorama italiano dell’arredamento. Non foss’altro per la sinuosità delle forme e la tripla funzione che con un monoblocco, il designer, è riuscito a conferirgli.

L’articolo è, infatti, totalmente prodotto in vetro curvo. Tuttavia si presenta con un doppio ripiano e al centro anche uno spazio da poter utilizzare per esempio come porta riviste. Trova ampia funzionalità sia negli uffici, sia nelle sale d’attesa, sia nel salone o studio di casa. Proprio per la sua versatilità, il tavolino Alaric è disponibile in tre versioni a scelta per soddisfare i gusti estetici di tutti. Si può scegliere la realizzazione classica in vetro curvato, o quella in vetro trasparente, o ancora in vetro trasparente extra-chiaro.

Naturalmente non si tratta di un tavolino allungabile ma ha le giuste dimensioni e ben si colloca in punti strategici per fungere da elegante complemento d’arredo e multifunzionale tavolino d’appoggio. Uno stile contemporaneo che non perde in solidità e durabilità nel tempo vista la scelta accurata del pregiato vetro curvato Made in Italy.

Cattelan Italia Atari

L’arredo italiano assume toni e colori diversi e si contraddistingue anche per il connubio di materiali che spesso creano oggetti d’arredo interessanti. Il tavolino Atari porta la firma proprio del designer Giorgio Cattelan e nasce dall’idea di coniugare l’eleganza del cristallo alla fermezza del legno.

Si presenta con ripiano d’appoggio in stile classico, tondeggiante in fine cristallo trasparente. Il piano sembra entrare in netta contrapposizione con la base, ma in realtà ben si sposa, la stessa è realizzata in legno massello di noce Canaletto. A scelta si può avere la base d’appoggio in legno noce tinto rovere bruciato. Una delle peculiarità di quest’articolo, che lo colloca bene in disparati ambienti, è il fatto di avere le sette gambe in legno che vanno a sostenere la base di cristallo in un elegante ma solido incrocio.

Atari è un tavolino che accompagna quasi tutti gli stili d’arredo e si mostra resistente grazie alla fermezza e durabilità del legno ma anche per la lavorazione precisa del cristallo. Il piano infatti non è troppo fino e secondo la nostra opinione potrebbe rivelarsi una buona scelta per chi cerca un mix tra: eleganza, modernità, sobrietà, resistenza dei materiali e stile tutto italiano.

Calligaris Sassi

La casa Calligaris propone fra le sue collezioni, un tavolino firmato Edi e Paolo Ciani: il Tavolino Sassi.
Questo complemento d’arredo entra in diversi ambienti della casa con decisione e carattere per via della forma contemporanea e innovativa e la scelta dei materiali altrettanto originale.

Il design spicca per una forma del tutto irregolare del piano d’appoggio che si presenta a trapezio con smussature negli angoli che appaiono arrotondati. É proprio la forma del piano a rievocare il nome del tavolino poiché il disegno ricorda un sasso. Quest’ultimo si può scegliere sia in legno sia in vetro temperato. La solidità dell’articolo continua grazie alla base che si configura in una resistente struttura di metallo. La sua forma è quella di una colonna posta proprio al centro con la base che crea a sua volta la forma di una croce.

Sulla durabilità nel tempo, è nostra opinione che ci si possa fidare e la funzionalità è accettabile date le dimensioni: si colloca bene nelle zone living, open space e negli studi. Un’ultima nota va fatta ai colori visto che per il piano sono disponibili due versioni: vetro temperato e serigrafato grigio fumé oppure temperato trasparente. Per la struttura: metallo bianco ottico opacizzato oppure metallo acciaio satinato.

Riflessi Shangai

Il tavolino Shangai emerge dalla collezione Riflessi, il design ha voluto puntare su un oggetto da salotto ideato e lanciato nel 2009 ma ancora attuale nel panorama dell’arredamento Made in Italy. La sua base centrale è peculiare grazie al sovrapporsi asimmetrico delle gambe intorno a uno snodo al centro a forma di rombo.

L’asimmetria diviene così la principale caratteristica di Shangai che lo rende protagonista dell’ambiente in cui viene collocato. La base è in frassino tinto ma è disponibile anche nella apprezzata versione con rivestimento in pietra arenaria. E non è tutto, le gambe in rovere tinto possono essere scelte in base all’arredo della propria abitazione in diverse cromature: bianche, wengé, grigio, tabacco, cenere ma anche rovere naturale.

Per chi invece predilige l’incrocio di gambe in pietra arenaria potrà scegliere tra rivergrey e arabik. Il piano in vetro addolcisce l’asimmetria del tavolino e gli dona la versatilità rispecchiando l’idea del progetto: mantenere la solidità e lo stile italiano coniugandolo con un tocco di orientale. Qualche anno più tardi uscì la versione allungabile dello stesso articolo con base in legno e gambe in alluminio sempre incrociate. Durabilità e multifunzione per Shangai di Riflessi.

Kartell Sparkle

Il designer Tokujin Yoshioka propone l’originale tavolino Sparkle che colpisce prevalentemente per la sua forma. A prima vista sembra un vero e proprio complemento d’arredo, un oggetto che può essere collocato in ogni punto della casa. L’idea che si cela dietro la progettazione di questo articolo è quella di creare qualcosa di nuovo ma anche funzionale, dal risultato estetico e pratico.

E secondo la nostra opinione la Kartell è riuscita nell’intento. I colori disponibili sono: giallo ocra, cristallo, ambra, fumè e verde salvia. Ognuna di queste cromature, se esposte alla luce, risaltano la bellezza del tavolino. La trasparenza del materiale, PMMA trasparente o colorato in massa, consente dei giochi di luce che si diffondono nell’ambiente.

È un tavolino molto solido, può essere collocato anche in giardino o comunque all’esterno poiché gode di alta resistenza a graffi e urti. Altro punto di forza è l’impiego di materiali ecosostenibili senza rinunciare all’alto design.

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