Migliori Tavolini da Salotto in legno

I migliori tavolini da salotto in legno selezionati dalla nostra redazione per design, stile d’arredo, forma, prezzo e qualità dei materiali.

Devina Nais Brooklyn

Una struttura massiccia e importante, solidità estrema, un tocco di eccentricità: il primo posto della nostra classifica spetta a Brooklyn, una proposta della designer Devina Nais.

Si tratta di un tavolino da salotto realizzato in pregiato legno massello, che suggerisce già dall’aspetto la sua propensione a svolgere in modo affidabile la sua funzione di sostegno.

Gambe e pianale, infatti, sono caratterizzati da una lavorazione che regala spessori superiori al comune, declinati secondo un disegno che non aggiunge nulla alla naturale semplicità del legno. Il risultato è un complemento d’arredo dal design squadrato e solido, dalle linee essenziali e rigorose, indicato soprattutto per chi cerca un punto focale nell’arredamento del salotto senza però voler eccedere con gli elementi decorativi.

Funzionalità, praticità e durevolezza sono qui mixati con equilibrio, per un risultato sobrio e stabile. Il modello è disponibile in una vasta gamma di finiture esterne in diverse sfumature di colore – dalle tonalità naturali del legno alle tinte più sgargianti – pensate per proporre un elemento versatile e in grado di adattarsi con facilità ai più diversi contesti estetici d’arredo.

Calligaris Match

Da un disegno nato dalla creatività di Design Studio 28 per Calligaris nasce Match, un tavolino da salotto improntato a semplicità e versatilità di utilizzo.

Caratteristica di questa linea di tavoli è la disponibilità di modelli di varie dimensioni, che possono essere diversamente mixati tra loro per creare composizioni uniche: una soluzione indicata per chi abbia esigenze di spazio particolari, perché i vari elementi possono essere riposti uno sotto l’altro dopo l’utilizzo riducendo al minimo l’ingombro nella stanza.

La struttura, i piedini e il pianale di Match sono realizzati in legno, per un risultato stabile e resistente che non rinuncia a un tocco estetico essenziale ma curato: una buona scelta, secondo la nostra opinione, per chi si trova alle prese con l’arredamento di una casa moderna e funzionale. Caratteristica di questo tavolino da salotto è anche la vasta scelta di finiture esterne messe a disposizione del produttore, che offre così una soddisfacente possibilità di personalizzazione e di adattamento al contesto d’arredo scelto.

Dalla purezza del bianco all’aspetto energico e moderno della lacca color senape, infatti, pianali di diverso colore potranno anche essere accostati l’uno all’altro per una composizione di elementi fantasiosa e divertente.

Cattelan Italia Panama

Un pianale dall’aspetto rustico, piedini stilizzati in materiale a contrasto: così si presenta Panama, originale creazione del designer Philip Jackson per Cattelan Italia, al terzo posto della nostra classifica. Si tratta di un modello dalle linee moderne e anticonvenzionali, che ricordano la giocosità di un fumetto.

Questa proposta, caratterizzata da una superficie di appoggio in legno massello e piedini in acciaio verniciato, rappresenta una soluzione indicata per l’arredo di un contesto contemporaneo e giovanile. La buona struttura, solida e adatta a durare nel tempo, conferisce infatti a questo tavolino un assetto da battaglia, adatto a resistere nel tempo all’utilizzo quotidiano senza perdere affidabilità.

Le finiture esterne sono realizzate in noce canaletto per il pianale e in metallo goffrato color graphite per i piedi. Questi particolari costruiscono un interessante mix di ispirazioni – classiche e moderne – che potrebbe rendere adatto questo tavolo anche a un contesto più classico, dove potrà smorzare la sobrietà eccessiva di un arredo altrimenti troppo rigoroso.

Molteni Stage

Un gioco di spazi vuoti e pieni e ispirazioni essenziali accostate a contrasti di colore sono le caratteristiche di Stage, tavolino da salotto realizzato da HOK Product Design® per Molteni&C.

Questo modello è indicato soprattutto per chi cerca una soluzione raffinata per l’arredo di un ambiente ricercato: notevole è infatti la ricerca estetica che sta dietro la creazione di questo elemento, pensato per associare funzioni decorative all’aspetto più strettamente funzionale.

Stage è disponibile in due versioni, delle quali una più semplice e una dotata di vano porta-oggetti con apertura a scomparsa nel piano d’appoggio. Realizzato con l’assemblaggio di tavole di legno laccato, presenta la particolarità dell’assenza di piedini, per un risultato improntato al più completo minimalismo. Caratteristica anche la finitura in due tonalità diverse a contrasto: una esterna in legno di eucalipto lucidato, l’altra interna disponibile in lacche di diverse colorazioni secondo le esigenze dell’arredatore, lucida o opaca.

Questo tavolino, sviluppato nella dimensione orizzontale, si presta al contesto elegante di un salotto domestico, ma anche all’arredo di un ufficio per un risultato raffinato e di prestigio. La particolarità di questa struttura sta anche nella possibilità di sfruttare al meglio lo spazio collocato sotto il piano d’appoggio: tutta la superficie, infatti, potrà essere utilizzata come ripiano a vista per libri, riviste o oggetti decorativi che completeranno l’estetica della stanza.

Tonin Casa Saros

La nostra recensione dedicata ai tavolini da salotto prosegue con un modello classico di Tonin Casa. Saros si presenta come un tavolo basso di linea estremamente classica, interamente realizzato in legno.

Anche in questo caso, la casa produttrice ripone attenzione nelle possibilità di personalizzazione: il catalogo comprende due diverse declinazioni del modello – quadrato a cassetto unico o rettangolare a doppio cassetto – e numerose tipologie di finitura esterna.

Si potrà, in questo caso, optare per un rivestimento laccato in varie tonalità, anche le più moderne e sgargianti, o per una semplice superficie rifinita in diverse sfumature di legno naturale.

Selezionato per la struttura solida e per l’aspetto elegante e sobrio, questo tavolino rappresenta una risposta immediata ma non banale alle esigenze di arredo di un salotto classico e senza tempo: privo di fronzoli ma curato nei dettagli, si tratta di un elemento capace di inserirsi senza disturbare nel contesto di una stanza vivace e accogliente. Lo consideriamo una buona scelta, quindi, per chi sia alla ricerca di un mobile resistente e caratterizzato da uno stile che prescinde dalle mode del momento.

Bontempi Casa David

All’ultimo posto della nostra classifica, ma comunque tra le migliori soluzioni in commercio quando si parla di tavolini da salotto, David è un complemento d’arredo proposto da Bontempi Casa.

Caratteristica di questo accessorio dedicato a una delle stanze più vissute della casa è la sua forma semplice, quasi disadorna: un nudo piano d’appoggio trova sostegno in una struttura dotata di quattro piedini leggermente divaricati.

Proprio la discrezione di un design così dimesso ed essenziale, però, costituisce il punto di forza di un tavolino che può essere sistemato ovunque e in qualsiasi contesto d’arredo senza stonare mai. Per questo, a nostro parere, si tratta di una soluzione indicata soprattutto per chi ama modificare spesso la composizione dei mobili e divertirsi a trasformare giorno dopo giorno i propri spazi.

Questo modello di Bontempi Casa è realizzato con piedini in legno e pianale a scelta tra legno impiallacciato o cristallo opaco, disponibile in tre diverse colorazioni. La gamma comprende anche una versione con superficie d’appoggio rotonda, fissata su tre piedini, caratterizzata comunque da grande stabilità.

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In Legno

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Come scegliere un tavolino da salotto di buona qualità

Il salotto di una casa è per definizione un luogo di relax, di incontro e aggregazione, dove si guarda la tv, si legge il giornale o un bel libro, ci si riposa, ci si riunisce con la famiglia e dove si fanno accomodare gli amici e i parenti in caso di visita o per completare il pranzo o una cena. Proprio per questo motivo di convivialità nella zona living il tavolino è il completamento ideale dell’arredamento sia per la sua funzionalità sia per fini puramente estetici.

La scelta in commercio di tavolini da salotto è talmente variegata che permette di trovare soluzioni ottime anche per case con ambienti piccoli e per i più particolari stili di arredamento.

Fermo restando che la posizioni ideale dove sistemarlo è davanti al divano, o in mezzo se i divani sono più di uno, un’altra soluzione intelligente e pratica può essere quella di metterlo di fianco in modo da avere comunque un comodo piano d’appoggio senza togliere spazio al centro di una stanza. In ogni caso, ogni ambiente andrà studiato per le sue peculiarità ed in base alle esigenze di chi ci abita.

Elementi da valutare per la scelta del tavolino giusto

Per trovare il compromesso ideale tra utilità e design bisogna valutare contemporaneamente prezzo, materiali, lavorazioni, misure, colori e, soprattutto, effettuare una serie di valutazioni prima dell’acquisto per essere certi di scegliere il prodotto più adeguato alla propria casa.

La prima discriminante sono sicuramente gli spazi con cui si devono fare i conti. Oltre alle misure del salotto bisogna verificare che tra il divano ed il tavolino ci siano circa 45/50 cm di distacco, sufficienti per consentire il passaggio e per allungare senza sacrificio le gambe, ma non eccessivi per arrivare ad appoggiare o prendere agevolmente le cose sul ripiano (telecomandi, telefoni, ecc). In ogni caso, il tavolino non deve risultare di intralcio per chi attraversa la stanza, quindi è necessario calcolare almeno la disponibilità dai 60 agli 80 cm sugli altri tre lati liberi.

Anche l’altezza gioca un ruolo fondamentale, sia per un discorso di comodità che per la continuità tra i vari elementi presenti. L’altezza del tavolino da salotto deve rispettare quella della seduta del divano o, al massimo, deve essere inferiore di un paio di centimetri per permettere una buona visione di una eventuale televisione e per agevolare i movimenti di chi lo usa come base di appoggio. Quindi le altezze standard oscillano dai 40 ai 45 cm, ma in caso di divano più alto è consigliabile preferire una misura sopra il mezzo metro e in presenza di divani modernissimi e molto bassi è preferibile vagliare tavolini alti 25 cm da terra.

Come in qualsiasi altra scelta di un complemento di arredo bisogna tenere in considerazione l’equilibrio tra gli stili nel senso che l’oggetto deve fondersi con armonia nel contesto in cui va inserito. Ad esempio, se il divano è molto classico con forme tondeggianti è preferibile abbinare un tavolo più moderno e lineare magari tutto in vetro trasparente, al contrario i divani dalla linea snella e pulita sono l’accoppiata giusta con tavoli più rigorosi ed elaborati, anche in legno.

Questo per evitare rispettivamente di appesantire troppo il risultato finale o di creare un ambiente asettico, poco caldo e accogliente. Oltre a quanto già detto anche il giusto colore ha un certo peso nella riuscita dell’effetto visivo. Se l’ambiente è già ricco di nuance bisogna avere l’accortezza di riprenderle senza esagerare o, in alternativa, optare per colori neutrali che non vanno ad appesantire il contesto. In stanze caratterizzate da nuance basiche, invece, è possibile osare tinte audaci e cangianti per ravvivare l’atmosfera e per dare un tocco di personalità al contesto.

Nelle case dove ci sono bambini ancora piccoli le forme ovali o rotonde sono meno pericolose perchè non hanno spigoli e che comunque permettono di ottimizzare lo spazio circostante dove ci si può muovere liberamente. Sempre per la sicurezza dei più piccini ci sono modelli con più ripiani o dotati di cassetti che consentono di riporre al sicuro gli oggetti che non devono finire in mani sbagliate.

A prescindere dai gusti o dalle esigenze particolari, i tavoli in vetro risultano meno imponenti rispetto a quelli in metallo o in legno e sono meno delicati nell’uso quotidiano e più facili da igienizzare. Inoltre, un ripiano in vetro permette di disporre della comodità di un tavolino, ma non offusca la bellezza di un eventuale bel tappeto.

Per contro il legno è un materiale molto più caldo e romantico che risulta per la sua maestosità la soluzione perfetta in camere spaziose, ben illuminate da grandi finestre e, possibilmente, con soffitti alti.

Nella decisione finale è comunque bene ricordare la famosa locuzione “less is more” che in architettura e nel settore dell’interior design ricorda di evitare le rifiniture troppo elaborate o le soluzioni troppo soffocanti. Quindi ok a complementi anche in vetro e metallo, ma prestando attenzione a non mescolare più metalli nello stesso oggetto o nella stessa stanza.

Pur rispettando lo stile del soggiorno, oggi le nuove tendenze di design, permettono di valutare soluzioni inedite in vetro, laccate, in acciaio, in laminato, in pelle e cuoio, in plastica ed anche in cartone ondulato che possono inserirsi sia in contesti moderni sia in quelli più baroccheggianti.

Qualche consiglio in più

Ma il tavolino da salotto non deve essere solo bello, è fondamentale che sia pratico ed utile. Proprio per questo si possono valutare modelli allungabili, modulari, con le ruote o componibili che chiusi o impilati occupano poco spazio, ma all’occorrenza permettono di godere di una vasta superficie di appoggio.

Una forte personalizzazione la offrono i tavolini realizzati in ferro battuto che non solo lasciano ampia scelta di forme, ma consentono infiniti abbinamenti di piani d’appoggio, anche insoliti. I modelli in cristallo sono un evergreen: molto versatili e di gran classe, ma indubbiamente molto costosi. Per i più temerari oggi esistono molte linee etniche che permettono di dare un tocco unico all’ambiente.

Il tavolino in ogni caso è un elemento che abbellisce ulteriormente il salotto, deve essere fatto di materiali di buonissima qualità fatti per garantire una lunga durata nel tempo e deve avere una linea piacevole ed accattivante. Per rendere un soggiorno unico oltre che confortevole si possono abbinare più tavoli, anche di altezze, colori, posizioni e misure diverse. Questo genere di soluzioni, che possono creare angoli insoliti, danno l’impressione di una casa vissuta e curata nei minimi dettagli.

Il mercato dell’arredamento in costante evoluzione in ogni caso offre proposte molto diverse tra loro per forme, modelli, colori, dimensioni, lavorazioni, rifiniture, materiali e, soprattutto, che accontentano tutti i budget di spesa, dai più ai meno esosi.

Negli ultimi anni ha trovato un grande impiego e consensi favorevoli sempre più numerosi anche il plexiglass o polimetilmetacrilato per le realizzazioni molto innovative che permette di ottenere, per la sua maneggevolezza, l’elevata trasparenza, per la sua infrangibilità e per la possibilità di lavorare un blocco unico. Sempre più persone optano per tavolini da salotto in questo materiale per via della sua eleganza, semplicità e raffinatezza.

In ogni caso questa scelta non è da sottovalutare in quanto per la sua collocazione, il tavolino è l’elemento che per primo salta all’occhio in tutto l’arredamento del soggiorno. E’ bene quindi farsi consigliare da un esperto del settore e valutare sempre più di un preventivo di spesa, oltre a diverse soluzioni stilistiche per essere sicuri di acquistare un prodotto perfetto, il migliore non in senso assoluto, ma in senso relativo per soddisfare le singole necessità e che sarà in grado di piacere anche a distanza di anni.

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