Migliori Divani Letto

I migliori divani letto selezionati per design, funzionalità, comfort, marca, durata e prezzo.

Chateau d’Ax Nizza

Chateau d Ax Nizza

Il primo posto della nostra guida all’acquisto è assegnato a Nizza, modello proposto da Chateau d’Ax che si contraddistingue per funzionalità ed eleganza.

Si tratta di un divano letto trasformabile con rivestimenti in tessuto idrorepellente. Realizzato in tonalità neutre, si tratta di un complemento d’arredo dal design semplice e lineare, facile da inserire in qualsiasi contesto.

La forma a ”elle” del divano richiuso offre tre comode sedute e permette, secondo il nostro parere, di sfruttare al meglio l’angolo tra le pareti di una stanza o di essere collocato in ambienti di grandi dimensioni, che necessitano di un punto focale capace di razionalizzare gli spazi.

La parte centrale ospita il materasso ripiegato e la stabile rete elettro-saldata: il modello è studiato per offrire comfort e sostegno in entrambe le modalità di utilizzo. Si tratta di un divano letto indicato, per le grandi dimensioni e la facilità con la quale il modulo centrale si ripiega e si apre, a chi presenta la necessità di ricorrere di frequente a questo tipo di soluzione.

Si segnala inoltre la presenza, nel sedile laterale, di un capiente vano porta-biancheria: l’opzione giusta per chi ricerchi un ulteriore risparmio di spazio. Caratterizzato da materiali e finiture di buona qualità, questo letto si rivela un complemento d’arredo stabile e durevole, adatto a ottimizzare la vivibilità di ambienti ristretti.

Calligaris Urban

Calligaris Urban

Si chiama Urban ed è il modello di divano letto proposto dallo studio di design Bernhardt&Vella in collaborazione con Calligaris Studio.

Questo modello rappresenta, secondo la nostra opinione, un buon compromesso tra funzionalità e dimensioni ridotte: il divano a due sedute lascia – con pochi gesti – spazio a un comodo letto con materasso in materiale espanso.

Il punto di forza di questo complemento d’arredo risiede nel particolare meccanismo di apertura, che consente la trasformazione da letto a divano, e viceversa, senza dover rimuovere i cuscini: una tecnologia comoda per chi ricerca una soluzione pratica e veloce, capace di ridurre al minimo l’ingombro.

Questo divano letto, caratterizzato da un design essenziale e raffinato, si adatta ad ambienti classici e moderni. È possibile scegliere finiture in materiali tessili – opzione che lo rende completamente sfoderabile – e in pelle. In quest’ultimo caso potranno essere sfoderati solo lo schienale e le sedute.

Dal nostro punto di vista risulta inoltre interessante la possibilità di configurare varie combinazioni di colore e dimensione, richiedendo un prodotto con caratteristiche più vicine alle proprie esigenze d’arredo e agli spazi a disposizione.

Molteni Oz

Molteni Oz

Uno dei limiti della maggior parte dei divani letto è che, una volta aperti, continuano a rivelare la loro doppia natura.

Il terzo posto della nostra classifica è invece occupato da un modello – Oz di Molteni&C – studiato per trasformarsi completamente in letto dopo la sua apertura. Il designer Nicola Gallizia, infatti, ha ideato un meccanismo a scomparsa dei braccioli che migliora l’estetica del prodotto anche quando svolge la sua funzione di letto. Secondo il nostro parere si tratta di una soluzione elegante, adatta a chi desidera un oggetto versatile e funzionale senza sacrificare l’estetica.

Il modello è caratterizzato da rivestimenti trapuntati, disponibili in diverse tonalità di colore e tipologie di tessuto, compresi tessili pesanti come il velluto e la ciniglia. Si rileva anche la possibilità, a divano chiuso, di inclinare a piacimento gli schienali per adattare la profondità di seduta alle varie esigenze di utilizzo. Secondo il nostro parere si tratta di un complemento d’arredo che esercita con discrezione la sua funzione, migliorando la vivibilità della casa con un ingombro ridotto.

Poltrone e Sofà Casalecchio

Poltrone e Sofà propone un modello angolare con pouf estraibile, che può essere posizionato in diversi modi per trasformare le sedute in un vero e proprio letto.

Questo modello, rivestito in materiali tessili ad alta resistenza, è disponibile in diverse varianti di colore e di forma per adattarsi all’ambiente in cui è collocato e assicurare un buon sfruttamento degli spazi a disposizione. Secondo la nostra opinione, questa scelta rappresenta un buon compromesso per chi ricorre al divano letto solo di rado, perché viene privilegiata la funzionalità del divano.

La comoda forma a ”elle” permette di collocare questo modello a ridosso dell’angolo di una parete. Il pouf estraibile funge da vano contenitore: una caratteristica che interesserà soprattutto chi è alla ricerca di un complemento d’arredo capace di ottimizzare gli spazi a disposizione.

Grandi dimensioni, struttura solida e durevole, poggiatesta orientabili e comode imbottiture sottolineano la principale funzione del modello, cioè quella di divano dedicato al relax che solo occasionalmente può trasformarsi in posto letto per il riposo notturno.

BertO Nemo

Rete a doghe in legno, cuciture pensate per il comfort e un comodo sistema di apertura frontale: Nemo è la proposta di divano letto pensata dal marchio BertO per regalare un utilizzo comodo e piacevole in entrambe le modalità.

Questo complemento d’arredo è stato selezionato per l’attenzione alle finiture, ma soprattutto per la vasta gamma di possibilità di personalizzazione offerte all’utente. Sarà possibile, infatti, definire secondo le proprie necessità le dimensioni della struttura e aggiungere alcuni optional, come le rotelline che consentiranno uno spostamento più semplice.

Realizzato con una struttura interna ricoperta di poliuretano espanso, il letto accoglie un meccanismo in metallo, una rete a doghe e un materasso disponibile anche in versione memory foam.

Questo modello ci sembra una buona opzione per chi pensa di servirsi della modalità letto per lunghi periodi, perché garantisce un buon livello di comfort anche nel quotidiano. Le linee essenziali e piuttosto classiche del design e i rivestimenti – in pelle o tessuto – lo rendono un divano adatto a contesti sobri, nei quali potrà inserirsi con discrezione ed eleganza.

Morelato Giò

Morelato Giò

Questo modello che fa della semplicità la sua caratteristica principale. Giò, divano letto di design proposto da Morelato, è infatti una essenziale struttura in legno che può trasformarsi in letto rimuovendo i cuscini che fungono da schienale.

Caratterizzato da un fondo a doghe in legno e da un elemento laterale fisso che funge da vano porta-oggetti a giorno, si tratta di una soluzione pensata per rendere pratica e veloce la trasformazione da divano a letto e viceversa. Per questo si tratta di un’opzione da prendere in considerazione per l’arredo di ambienti piccoli, in cui non esiste – per ragioni di spazio – la suddivisione tra zona notte e e zona giorno.

Questo modello colpisce per il design moderno e basic, ravvivato dal contrasto del legno con sedute e schienale rifiniti in tessuti a contrasto, disponibili in tonalità di colore neutre o sgargianti.

Secondo la nostra opinione, questa proposta potrebbe rivelarsi una soluzione indicata anche per l’arredo della camera degli ospiti, che potrà così essere trasformata in un piccolo salotto durante i periodi di inutilizzo. Il gusto contemporaneo delle linee e i materiali compatibili con l’ambiente rivelano la natura moderna di questo complemento d’arredo, interessante anche per la riuscita fusione tra ricerca estetica e funzionalità.

Buono anche dal punto di vista della durabilità: la struttura portante in legno offre un sostegno solido ed ergonomico al corpo durante il riposo ed è ideata per resistere a lungo all’usura, anche in caso di utilizzo quotidiano. Il vano porta oggetti può essere utilizzato come comodino durante l’utilizzo come letto.

Ikea Vilasund

Ikea Vilasund

Ikea Vilasund è disponibile in tre varianti di colore ovvero nero, bianco e color caffè. Può essere dotato a scelta di un materasso che offre un sostegno rigido alla schiena oppure di uno più morbido.

Il rivestimento è completamente sfoderabile e lavabile in lavatrice a 40°C per una migliore igienizzazione.

Passando dalla modalità giorno a quella notte è necessario rimuovere il cuscino della seduta e quello dello schienale.

Agendo sugli appositi meccanismi si ottiene un letto a due piazze dotato di un proteggi materasso in cotone. Al di sotto del sedile c’è un pratico contenitore da utilizzare per riporre lenzuola, coperte o quello che si desidera.

Il materasso è costituito da uno strato di feltro e il meccanismo di apertura è realizzato in acciaio verniciato a caldo con materiale epossidico.

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Come scegliere un divano letto di qualità

Un divano letto per dormire o per uso quotidiano?

Parola d’ordine: calma e tranquillità. Ebbene si, questi devono essere due requisiti fondamentali per evitare un acquisto certamente sbagliato! Non abbiate fretta e, prima di andare in giro per negozi alla ricerca del divano letto ideale, fermatevi qualche minuto in più a casa e cominciate a tirare giù le caratteristiche fondamentali del futuro divano, dando innanzitutto un’occhiata attenta al vostro soggiorno.

La prima valutazione da fare è relativa al posizionamento nella stanza. Se avete pensato di mettere il divano letto in salotto, individuate il posto esatto. A questo punto, cominciate a prendere le misure della parete su cui appoggiare il divano e dello spazio che avrete a disposizione nel momento in cui allungherete la rete per trasformarlo in letto. Se di fronte al divano avete un tavolo o un qualsiasi altro mobile, ricordate di calcolare lo spazio utile che vi necessita una volta che avrete aperto il divano letto. Calcolate inoltre, lo spazio di cui avete bisogno per rifare il letto e se la discesa dal letto è agevole: questo tipo di inconveniente non è sempre considerato.

A volte ci si rende conto che per scendere dal letto si è completamente addossati alla libreria o magari al cassettone; anche se il divano letto non lo utilizziamo noi ma lo releghiamo agli ospiti, evitiamo che questi rimangano incastrati tra il letto e i nostri mobili e siano costretti a fare acrobazie per scendere.

Inoltre, come vedremo nelle sezioni successive, sarebbe utile, prima di cominciare il vostro tour tra i negozi specializzati, scegliere, magari su internet, il tipo di apertura letto che più si addice al vostro spazio e alle vostre esigenze.

Moltissime volte, il tipo di apertura, diversa da quella classica, può farvi recuperare spazio e rendere l’ambiente meno opprimente se disponete di un soggiorno piccolo o addirittura di un monolocale. Qualche consiglio sulle caratteristiche tecniche del divano letto, può tornarci utile per la scelta finale e ci consentirà di coniugare perfettamente praticità ed estetica.

Sistema di apertura del divano letto

Quando decidete di acquistare un divano letto la prima cosa da valutare è il sistema di apertura. Se l’acquisto sottintende una mancanza di spazio, non potete non considerarne l’estensione.

Può sembrare forse scontato, ma non tutti i divani sono uguali, in commercio ve ne sono di diversi tipi, sta a voi decidere quello che risponde in maggior misura alle vostre esigenze. Potreste, ad esempio, propendere per un divano letto ad apertura classica, il primo sul mercato. Il letto di questo divano è composto di un materasso molto sottile e di una rete, oggi, in doghe; il tutto è riposto, chiuso in tre parti, sotto la seduta. Per aprirlo occorre togliere i cuscini ed estrarre il letto.

Ma se quest’ultimo non vi convince o non vi piace, potreste sempre optare per un divano a fisarmonica, composto di tre parti ripiegate: la seduta e i due schienali (quello che poggia al muro e quello visibile). Ciò significa che se volete aprirlo dovete tirare verso di voi la parte inferiore; questo gesto permette l’estensione delle altri due parti e quindi la composizione del letto.

Un altro tipo di apertura, piuttosto recente, e sicuramente più pratico, è, invece, quello a libro, detto anche a clic-clac. Basta che abbassiate lo schienale e allunghiate i braccioli per ottenere in pochi secondi un letto a regola d’arte. Questo tipo di divano non potrà, però, per ovvi motivi, mai essere più piccolo dei tre posti. In ultimo, indubbiamente il più scomodo, citiamo il divano letto con apertura a cassetto, consigliabile solo per casi di emergenza. La rete è posta sotto la seduta del divano e va estratta come se, appunto, fosse un cassetto. Ma nell’allinearsi con il sedile tende a formare una cavità fastidiosa, eventuale causa di notti insonni.

Rete e materasso del divano letto

Un divano letto per dormire o per uso quotidiano? La rete e il materasso sono elementi fondamentali del divano letto. Al momento dell’acquisto, quindi, bisogna prestare particolare attenzione poiché il sonno dei vostri ospiti dipende proprio dalla scelta che farete.

Il tipo di rete migliore è quella realizzata con doghe in legno. Queste ultime sono quasi sempre di faggio curvate a vapore e incassate in una struttura di acciaio verniciato. La rete ad esempio, è da preferire rispetto alla maglia metallica in quanto quest’ultima si deforma con molta facilità, specialmente al centro del letto dove maggiore è il peso del corpo, rischiando la formazione di fastidiosi avvallamenti.

Un altro elemento indispensabile per un buon sonno è il materasso. Ricordate che il vostro materasso deve essere adatto ad un divano letto, quindi attenti alla misura, che solitamente non deve mai essere superiore ai 10 cm. Un materasso più alto della misura indicata, potrebbe non farvi più chiudere il divano perché troppo ingombrante. Ma non temete, è raro che acquistiate un divano letto senza materasso, generalmente quest’ultimo è già compreso. Vi potrebbe tornare utile però sapere che tipo materasso state acquistando.

Di solito, per il divano letto i modelli sono in poliuterano, ossia un materiale ottenuto dalla reazione chimica di vari elementi il cui volume si presenta sotto forma di schiuma. I materassi in poliuretano sono la versione economica di quelli in lattice e sono anche un po’ più duri. In commercio ce ne sono di ecologici e antibatterici. Non sono comodissimi, ma hanno il vantaggio di non deformarsi mai. Un altro materiale in commercio è il latex ovvero il lattice. A questa schiuma naturale si è spesso allergici, ma anche in questo caso, in commercio se ne possono trovare di anallergici e inattaccabili dagli acari. Questo tipo di materasso è comodo e molto flessibile, presenta un buon isolamento e non è affatto caro.

Rivestimenti del divano letto

Ora che abbiamo scelto la misura, la forma, la rete e il materasso del nostro divano letto, possiamo sbizzarrirci nella scelta del rivestimento senza trascurare l’estetica. Anche in questo caso, però, l’estetica deve passare in secondo piano ed essere sempre subordinata alla praticità; ricordiamo infatti, che un bel divano, deve essere anche facile da pulire quando si macchia. I rivestimenti per divano letto più venduti attualmente sono in pelle, in tessuto, in alcantara e microfibra. Il divano in pelle, anche se è più costoso, è decisamente più bello, facile da pulire ed estremamente resistente.

Per questo motivo può capitare che alcuni produttori scelgano di inchiodare il rivestimento senza la possibilità di renderlo sfoderabile. Riteniamo che un acquisto di questo tipo possa essere controproducente perché, nel caso in cui si dovesse strappare anche solo una piccola parte del divano in pelle, diventa molto complicato poter sostituire la parte danneggiata: sarete costretti a smontare l’intero divano. I divani in tessuto invece non presentano questo tipo di problema, sono sempre sfoderabili e abbastanza semplici da lavare.

Rispetto ai rivestimenti in pelle, hanno l’unico vantaggio di avere a disposizione una vasta gamma di colori, trame e motivi. Le numerose cerniere vi permettono di lavare il tessuto dell’intero divano, compresa la parte inferiore e lo schienale. E’ preferibile inoltre, scegliere tessuti che siano lavabili in lavatrice (come ad esempio il cotone) e che abbiano un buon rapporto qualità/prezzo. I rivestimenti in microfibra sono molto simili a quelli in tessuto, sono facilmente lavabili e non si stropicciano e sono particolarmente resistenti allo sporco.

L’Alcantara invece, è una fibra sintetica, molto facile da lavare e non eccessivamente cara. Sbizzarritevi, quindi, almeno con i rivestimenti potete farlo; attenzione invece a non sbagliare su rete e materasso, potreste compromettere completamente il sonno dei vostri ospiti e la vostra comodità quotidiana.

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